TI SENTI UN'OMBRA? IL TEATRO TI COLORA!
Lavorare sulla propria capacità intellettuale ed emotiva per ottenere un pensiero autonomo.
Sviluppare l'uso dei sensi al fine di accrescere la capacità di ascolto e di azione.
Sviluppare attraverso lo strumento dell'improvvisazione la propria capacità di comunicare ed esprimersi.
Aumentare la conoscenza di sé all'interno delle dinamiche di gruppo.
Prima fase (La preparazione):
Innanzitutto è di vitale importanza effettuare una serie d’incontri con i genitori e approfondire le dinamiche e le peculiarità di ogni singolo allievo. Questi incontri non si limiteranno a una semplice presentazione di ciò che si farà, ma risulteranno un momento di gioco/teatro e di “esplorazione creativa” delle possibilità d’intervento. Questa fase protrarrà i suoi effetti in tutte le altre fasi, in quanto darà gli strumenti necessari per avviare il percorso di educazione alla teatralità.
Seconda fase (L’integrazione):
Lo scopo è di creare un gruppo di lavoro che coinvolga i ragazzi disabili con i normodotati. In questa fase si svolgerà il laboratorio di educazione alla teatralità vero e proprio. Un’occasione per tutti che mescola elementi di forte valenza pedagogica al gioco, alla comunicatività, ma soprattutto all’interazione serena tra i soggetti coinvolti.
Terza fase (L’allestimento):
Una volta consolidato e preparato il gruppo di lavoro, è possibile introdurlo in una fase che porti all’allestimento di uno spettacolo. I partecipanti saranno protagonisti a partire dalla drammaturgia, fino alla messa in scena. I testi usati deriveranno dalle esperienze, dalle emozioni e dalla fantasia dei ragazzi, saranno veri ma non 'razionali' per evitare il rischio di sistematizzare la realtà, giustificandola e perciò distorcendo il reale valore dell'esperienza personale.
Un percorso di questo genere punta a trasformare l'impossibile in possibile, lavorando sui limiti della propria corporeità, sui limiti delle stesse leggi fisiche. Questo traguardo è raggiungibile solo nello spazio del teatro, spazio magico in cui sembra davvero indispensabile giocare con i propri confini interiori ed esteriori. Uno spazio che non è chiuso alla malattia o alla disabilità, ma al contrario è aperto a qualunque forma di ricerca e sperimentazione. La meta di questa indagine personale e collettiva è la verità che si cela dietro ad ogni maschera, paura, ignoranza, e che supera di gran lunga ogni forma di disabilità o mancanza.
ISCRIZIONI
Preiscrizioni richiedendo il modulo via mail: ilparcheggiodellenuvole@yahoo.it
Iscrizione definitiva entro il 24 Ottobre 2012.
Il laboratorio si avvierà con un numero minimo di 10 iscritti.
Per ulteriori informazione contattateci via
e-mail: ilparcheggiodellenuvole@yahoo.it
oppure
Cell. +39 389 02 30 544
Per ulteriori informazione contattateci via
e-mail: ilparcheggiodellenuvole@yahoo.it
oppure
Cell. +39 389 02 30 544