venerdì 29 luglio 2011

NEWS

19 AGOSTO II°premio Città di Civezza "il parcheggio delle nuvole"

Seconda edizione premio Città di Civezza “Il Parcheggio delle Nuvole” per la multimedialità nelle arti, quest’anno Vince ZIBBA!



Dopo il successo dell’anno scorso, il Comune di Civezza e il Parcheggio delle Nuvole proseguono il loro sodalizio, per dare vita alla seconda edizione del Premio Città di Civezza “Il parcheggio delle nuvole” per la multimedialità nelle Arti. Per questo, l’associazione ha istituito un comitato di appassionati e professionisti delle arti performative, presieduti dal Dott. Christian Gullone e hanno decretato vincitore per quest’anno:
Zibba.
 Una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano. In bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori. Classe 1978, il cantautore inizia da giovanissimo a suonare il pianoforte e cantare in diverse band liguri fino a fondare nel 1998, insieme al batterista Andrea Balestrieri, la band Zibba e Almalibre. Con la prima formazione pubblica il disco "L'ultimo Giorno" nel 2003. La band si arricchisce di un nuovo componente al violino, Fabio Biale, e nel 2006 pubblicano il disco "Senza Smettere di Far Rumore". Dopo il successo di quest'ultimo, che porta la band in giro per l'Italia e nel cuore di molte persone, esce nell’aprile 2010 il disco “UNA CURA PER IL FREDDO” (Volume!/Universal/Cramps), un groviglio di poesia anima e sudore ricco di contaminazioni, fusioni di stile e collaborazioni.  Nell’ultimo anno Zibba partecipa al premio Tenco, Parla con Me, e vince il premio Bindi. Nel febbraio 2011 debutta il primo spettacolo teatrale con le musiche di Zibba, interpretato dal gruppo comico dei Turbolenti di Colorado Cafè e scritto da Lazzaro Calcagno e Matteo Monforte. Prende parte al musical scritto da Massimo Cotto “all’ombra dell’ultimo sole” dedicato a Fabrizio De Andrè. A Civezza interverrà come ospite speciale durante la serata omaggio a Rino Gaetano il 19 Agosto, assieme allaGrockbanda, presentata da Valentina Di Donna ed Enrico Luly alla presenza del sindaco di Civezza Giuseppe Ricca che consegnerà il premio. La serata si articolerà in diversi momenti, di Musica e Teatro.
“La scelta è caduta su Zibba” spiega Christian Gullone” per una questione di carattere Umano e qualitativo, in un mondo in cui i cantautori e gli abitanti del magico mondo dello spettacolo sono sempre meno interessati alla collaborazione cosiddetta trasversale, Zibba percorre il suo essere  artista con un occhio aperto alla novità e un orecchio che ascolta profondamente il contorno delle cose, lasciando fluire tutto questo nella sua musica, che racchiude una forma “Transgender”(oltre ogni genere musicale codificato ), tipica del riflesso che il parcheggio delle nuvole vuole scovare, un riflesso che sia flusso di pensieri e che regali emozioni, che siano al di là di ciò che possiamo concepire normale, ma che nello stesso tempo mantenga una forma  di bellezza riconoscibile”. Il premio di quest’anno sarà un’opera esclusiva dell’artista  Elisa Furini, che sarà presente con una mostra personale, nella splendida cornice nell’antico frantoio di Civezza a partire dal  6 Agosto.

STASERA

Concerto in solo di Christian G. al Villaggio Dei Fiori... se passate di li...

martedì 19 luglio 2011

19 AGOSTO II°premio Città di Civezza "il parcheggio delle nuvole"

Seconda edizione premio Città di Civezza “Il Parcheggio delle Nuvole” per la multimedialità nelle arti, quest’anno Vince ZIBBA!



Dopo il successo dell’anno scorso, il Comune di Civezza e il Parcheggio delle Nuvole proseguono il loro sodalizio, per dare vita alla seconda edizione del Premio Città di Civezza “Il parcheggio delle nuvole” per la multimedialità nelle Arti. Per questo, l’associazione ha istituito un comitato di appassionati e professionisti delle arti performative, presieduti dal Dott. Christian Gullone e hanno decretato vincitore per quest’anno:
Zibba.
Una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano. In bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori. Classe 1978, il cantautore inizia da giovanissimo a suonare il pianoforte e cantare in diverse band liguri fino a fondare nel 1998, insieme al batterista Andrea Balestrieri, la band Zibba e Almalibre. Con la prima formazione pubblica il disco "L'ultimo Giorno" nel 2003. La band si arricchisce di un nuovo componente al violino, Fabio Biale, e nel 2006 pubblicano il disco "Senza Smettere di Far Rumore". Dopo il successo di quest'ultimo, che porta la band in giro per l'Italia e nel cuore di molte persone, esce nell’aprile 2010 il disco “UNA CURA PER IL FREDDO” (Volume!/Universal/Cramps), un groviglio di poesia anima e sudore ricco di contaminazioni, fusioni di stile e collaborazioni.  Nell’ultimo anno Zibba partecipa al premio Tenco, Parla con Me, e vince il premio Bindi. Nel febbraio 2011 debutta il primo spettacolo teatrale con le musiche di Zibba, interpretato dal gruppo comico dei Turbolenti di Colorado Cafè e scritto da Lazzaro Calcagno e Matteo Monforte. Prende parte al musical scritto da Massimo Cotto “all’ombra dell’ultimo sole” dedicato a Fabrizio De Andrè. A Civezza interverrà come ospite speciale durante la serata omaggio a Rino Gaetano il 19 Agosto, assieme alla Grockbanda, presentata da Valentina Di Donna ed Enrico Luly alla presenza del sindaco di Civezza Giuseppe Ricca che consegnerà il premio. La serata si articolerà in diversi momenti, di Musica e Teatro.
“La scelta è caduta su Zibba” spiega Christian Gullone” per una questione di carattere Umano e qualitativo, in un mondo in cui i cantautori e gli abitanti del magico mondo dello spettacolo sono sempre meno interessati alla collaborazione cosiddetta trasversale, Zibba percorre il suo essere  artista con un occhio aperto alla novità e un orecchio che ascolta profondamente il contorno delle cose, lasciando fluire tutto questo nella sua musica, che racchiude una forma “Transgender”(oltre ogni genere musicale codificato ), tipica del riflesso che il parcheggio delle nuvole vuole scovare, un riflesso che sia flusso di pensieri e che regali emozioni, che siano al di là di ciò che possiamo concepire normale, ma che nello stesso tempo mantenga una forma  di bellezza riconoscibile”. Il premio di quest’anno sarà un’opera esclusiva dell’artista  Elisa Furini, che sarà presente con una mostra personale, nella splendida cornice nell’antico frantoio di Civezza a partire dal  6 Agosto.

lunedì 18 luglio 2011

Il mondo verde celtico un'altra iniziativa della festa dei druidi


Il volume verrà presentato domenica 24 luglio, alle ore 10.30, presso l’oratorio di piazza De Sonnaz a Bajardo

Come si curavano i Drudi? Quali medicamenti naturali usavano con più frequenza? E ancora, quali erano le erbe più diffuse per tingere gli abiti e quelle selezionate per usi alimentari? Le risposte a questi e ad altri quesiti sono racchiuse nel libro “Il mondo verde dei Celti” curato da Alfredo Moreschi e da Claudio Porchia e prodotto dalla Casa del Ghirosveglio di Bajardo in collaborazione con la casa editrice Zem di Vallecrosia.

Il quaderno, composto da 108 pagine con un’elegante copertina nera, sarà presentato domenica 24 luglio, alle ore 10.30, presso l’oratorio di piazza De Sonnaz di Bajardo, nell’ambito dell’ottava edizione della Festa dei Druidi. Interverranno Alfredo Moreschi e Claudio Porchia (ingresso libero).

Il mondo verde dei Celti racchiude spunti raccolti dalle opere di diversi autori classici ed è arricchito da disegni in bianco e nero delle principali piante.
Inoltre, intende accompagnare i lettori alla scoperta di un mondo affascinante ripercorrendo le conoscenze dei Druidi e della tradizione popolare ligure.
I Celti, infatti, vivevano in un territorio coperto da boschi e da foreste, a contatto con una natura incontaminata, dove i Druidi cercavano le piante e le erbe con proprietà magiche e medicinali da utilizzare seguendo precisi rituali.

“Come gran parte delle comunità primitive – dichiara Alfredo Moreschi - i Druidi conoscevano anche magia e scienze esoteriche e dovevano seguire un percorso educativo di circa vent'anni che comprendeva insegnamenti di astronomia, scienze in generale e nozioni sulla natura in particolare. La loro educazione era dedicata in buona parte alla conservazione mnemonica delle conoscenze perche i Celti negavano tassativamente l'uso della scrittura per la registrazione dei precetti religiosi. A differenza quindi di altri popoli o "civiltà" come gli Egizi, i Greci o i Romani che ci hanno trasmesso numerose fonti scritte e reperti, le origini dei Celti, prive di documenti scritti, conservano gran parte del loro mistero. In sostanza i Celti non si possono descrivere come un singolo popolo o una razza ma, piuttosto, come un insieme di genti dalle origini indoeuropee che riuscirono ad esprimersi in una comune cultura, religione, consuetudine e lingua, attraverso un lento processo di oltre mille anni, tra il secondo millennio e l’anno zero”. 

Paola Bergamini della Casa del Ghirosveglio aggiunge: “Il quaderno è il primo di una collana che vogliamo dedicare a questo mondo misterioso e affascinante che, insieme alla mostra dedicata al calendario celtico, rappresenta un’importante novità di questa edizione della festa. Desideriamo proporre ai visitatori un approccio ed un aspetto particolare e spesso sottovaluto del mondo dei Celti e dei Druidi, quello dell’amore per la natura. Il quaderno dedicato al mondo dei Druidi è stampato in edizione limitata e sarà un’importante occasione per verificare l’interesse ed il gradimento del pubblico”.

sabato 16 luglio 2011

Appuntamento con Christian G

Questa Sera a partire dalle 22:00 vi aspetto per un viaggio sonoro attraverso le più belle canzoni italiane di sempre, al Living Garden....  Christian G